Michael Rotondi nasce a Bari nel 1977; passa l’infanzia e l’adolescenza a Livorno; vive e lavora Milano
per un lungo periodo e torna a Livorno dove adesso vive. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di
Firenze, partecipa a numerose mostre collettive e personali. E’ stato docente per Ied, Naba e Brera in
multimediale ed Arti Visive.
Tra le collettive si ricordano: Biennale di Praga, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Villa Reale di
Monza, Biennale di Teheran, Palazzo Reale di Milano, Manifesta 12 Palermo, Museo MAC, PAV Torino;
ha esposto anche a Berlino, Valona, New York. Tra le personali si segnalano mostre a Mumbai, India;
Varsavia, Milano, Napoli.
Tra i tanti premi è stato finalista al Premio Arte Laguna e al Premio Cairo.
Nel 2022 tornato in Toscana rientra nel mood della periferia ed è tra i dieci vincitori del Premio Rotonda e
vince il primo Premio Garibaldi nella città di Livorno.
Fa parte del gruppo Wurmkos dal 2016. Gruppo fluido e aperto composto da numerose persone e un
laboratorio privo di metodo dato a priori. Il laboratorio si pone inoltre non tanto come atelier per la
produzione di opere singole, ma come spazio relazionale. Solo il processo relazionale permette la
messa in discussione di dati acquisiti, l’incontro e lo scontro tra le diverse personalità che prendono
parte all’interazione, e le opere diventano allora “oggetti processuali” immersi nell’esperienza
quotidiana. La fluidità del gruppo somiglia alle relazioni umane: si percorre un tratto di vita insieme
e ci si lascia, anche se c’è un “nucleo duro” di persone che costituiscono il gruppo da anni.
Con Wurmkos nel 2018 partecipa alla mostra personale del gruppo collettivo “La Passione del
Grano” al PAV di Torino, e poi sempre al Padiglione di Arte Vivente di Piero Gilardi a “Camminare
con le Radici” nel 2023.
Rotondi È stato pubblicato su diversi libri tra cui Italian Newbrow (Politi Editore, 2011), Fratelli D’Italia
(Giunti Editore, 2011), Laboratorio Italia – nuove tendenze in pittura (Joan e Levi Editore, 2007), Popism –
l’arte in Italia dalla teoria dei mass media ai social network (Vallecchi Editore, 2012), “Loveless - chaiher
d’artistes” (Produzioni Spazio Meme 2013), Sto*disegnando!!! (Circoloquadro Milano), A Cielo Aperto.
Pratiche di collaborazione nell’arte a Latronico (Postmedia books Editore 2016), Michael Rotondi
2006-2016. I don’t care about painting (E20Progetti editore). “Ultima Vox” (Midnight 2018), Michael
Rotondi ” Ca piogg’ dint’ ‘o cor’ ” (Iemme Edizioni 2019). Tommaso Di Dio “Ardore” (Aragno 2023).
Nel 2019 una grande mostra personale pubblica a Napoli su tre sedi espositive e la pubblicazione di un
libro su tutto il lavoro dal nome ” Ca piogg’ dint’ ‘o cor’ ”.
Nello stesso anno espone insieme a Wurmkos al Museo del ‘900 a Milano per il progetto sociale e
perfomativo MIABITO da cui ne nasce una pubblicazione distribuita in tutta Italia.
Nel 2020 è la volta di #io_manifesto progetto pubblico clandestino e collettivo di denuncia sociale degli
spazi cittadini in disuso.
Nel 2021 un progetto di arte pubblica dal nome 140x140 a Livorno, un'installazione al Sacro Monte di
Varallo, ed un lavoro parietale in Sicilia nei comuni delle Madonie firmato OblogoestoRounds,
pseudonimo urbano di un tavolo di lavoro condiviso per operazioni di arte diffusa che nei casi più ampi
diventa Lavatrici OGTR.
Nel 2023 “20anni” mostra personale site-specific nel cuore del mercato livornese. “Amigdala” mostra
personale e residenza a Palazzo Coluccia presso Nagla contemporary arts farm, Specchia, Lecce.
Collabora da sempre con spazi indipendenti come Circoloquadro, Farmacia Wurmkos, Mercemarcia.
E’ Presidente dell’etichetta indipendente e collettivo di Musica Indie e Visual Arts “Inter Animal Recordings”.
per un lungo periodo e torna a Livorno dove adesso vive. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di
Firenze, partecipa a numerose mostre collettive e personali. E’ stato docente per Ied, Naba e Brera in
multimediale ed Arti Visive.
Tra le collettive si ricordano: Biennale di Praga, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Villa Reale di
Monza, Biennale di Teheran, Palazzo Reale di Milano, Manifesta 12 Palermo, Museo MAC, PAV Torino;
ha esposto anche a Berlino, Valona, New York. Tra le personali si segnalano mostre a Mumbai, India;
Varsavia, Milano, Napoli.
Tra i tanti premi è stato finalista al Premio Arte Laguna e al Premio Cairo.
Nel 2022 tornato in Toscana rientra nel mood della periferia ed è tra i dieci vincitori del Premio Rotonda e
vince il primo Premio Garibaldi nella città di Livorno.
Fa parte del gruppo Wurmkos dal 2016. Gruppo fluido e aperto composto da numerose persone e un
laboratorio privo di metodo dato a priori. Il laboratorio si pone inoltre non tanto come atelier per la
produzione di opere singole, ma come spazio relazionale. Solo il processo relazionale permette la
messa in discussione di dati acquisiti, l’incontro e lo scontro tra le diverse personalità che prendono
parte all’interazione, e le opere diventano allora “oggetti processuali” immersi nell’esperienza
quotidiana. La fluidità del gruppo somiglia alle relazioni umane: si percorre un tratto di vita insieme
e ci si lascia, anche se c’è un “nucleo duro” di persone che costituiscono il gruppo da anni.
Con Wurmkos nel 2018 partecipa alla mostra personale del gruppo collettivo “La Passione del
Grano” al PAV di Torino, e poi sempre al Padiglione di Arte Vivente di Piero Gilardi a “Camminare
con le Radici” nel 2023.
Rotondi È stato pubblicato su diversi libri tra cui Italian Newbrow (Politi Editore, 2011), Fratelli D’Italia
(Giunti Editore, 2011), Laboratorio Italia – nuove tendenze in pittura (Joan e Levi Editore, 2007), Popism –
l’arte in Italia dalla teoria dei mass media ai social network (Vallecchi Editore, 2012), “Loveless - chaiher
d’artistes” (Produzioni Spazio Meme 2013), Sto*disegnando!!! (Circoloquadro Milano), A Cielo Aperto.
Pratiche di collaborazione nell’arte a Latronico (Postmedia books Editore 2016), Michael Rotondi
2006-2016. I don’t care about painting (E20Progetti editore). “Ultima Vox” (Midnight 2018), Michael
Rotondi ” Ca piogg’ dint’ ‘o cor’ ” (Iemme Edizioni 2019). Tommaso Di Dio “Ardore” (Aragno 2023).
Nel 2019 una grande mostra personale pubblica a Napoli su tre sedi espositive e la pubblicazione di un
libro su tutto il lavoro dal nome ” Ca piogg’ dint’ ‘o cor’ ”.
Nello stesso anno espone insieme a Wurmkos al Museo del ‘900 a Milano per il progetto sociale e
perfomativo MIABITO da cui ne nasce una pubblicazione distribuita in tutta Italia.
Nel 2020 è la volta di #io_manifesto progetto pubblico clandestino e collettivo di denuncia sociale degli
spazi cittadini in disuso.
Nel 2021 un progetto di arte pubblica dal nome 140x140 a Livorno, un'installazione al Sacro Monte di
Varallo, ed un lavoro parietale in Sicilia nei comuni delle Madonie firmato OblogoestoRounds,
pseudonimo urbano di un tavolo di lavoro condiviso per operazioni di arte diffusa che nei casi più ampi
diventa Lavatrici OGTR.
Nel 2023 “20anni” mostra personale site-specific nel cuore del mercato livornese. “Amigdala” mostra
personale e residenza a Palazzo Coluccia presso Nagla contemporary arts farm, Specchia, Lecce.
Collabora da sempre con spazi indipendenti come Circoloquadro, Farmacia Wurmkos, Mercemarcia.
E’ Presidente dell’etichetta indipendente e collettivo di Musica Indie e Visual Arts “Inter Animal Recordings”.